E tu la conosci la storia?

La storia la fanno i vincitori.

Oggi è il 27 gennaio ed è la giornata della memoria. Ogni anno devo assistere alla stessa ipocrisia di politici e persone della "società civile" che si fermano per un attimo dalla loro vita fatta di eccessi per pensare e ricordare a cosa accadde durante il secondo conflitto mondiale. Vittime e feriti. Morti fisicamente, annientati nello spirito. Quando si chiede ad una persona cosa si pensa della giornata della momeria, subito la sua mente fa capolino il pensiero degli ebrei uccisi e deportati nei vari campi di concentramento e sterminio nazisti. 

 

Auschwitz

Questo è un dato di fatto, 6 milioni di ebrei uccisi per una ideologia folle, portata avanti da uomini folli. è una verità incontrovertibile. Però quello che mi chiedo, ma gli altri milioni di persone uccise nei medesimi luoghi e nello stesso tempo, perchè non vengono ricordati? Eppure mi pare un dato anch'esso incontrovertibile che i nazisti abbiano ucciso con le stesse modalità slavi, zingari, handicappati, storpi, omosessuali, oppositori politici, prigionieri di guerra. 

Gulag

Dunque il dubbio che mi sorge è che l'attuale società forse implicitamente, in buona o cattiva fede, cerca di differenziare i morti, in serie A e serie B. Nei nostri libri di storia che a scuola ci vengono propinati come verità assoluta ed incontestabile si parla di ebrei, di razzismo. Si parla anche di antisemitismo. Impropriamente. Infatti sono semiti non solo gli ebrei di Palestina, ma anche gli arabi, maltesi, cananeo-fenici e cartaginesi, ovvero tutti quei popoli che parlano lingue del ceppo semitico(persino poche centinia di persone di Socotra in India parlando lingue di ceppo semitico, sono semiti).

Inoltre non si fa mai riferimento a qualunque morto della seconda guerra mondiale nei gulag russi, che numericamente parlando superano quelli dei lager nazisti. E noi? Italiani? Anche noi in Libia avevamo dei campi del genere, con i quali rinchiudere ai lavori forzati e di tanto in tanto uccidere(anche con gas) gli indigeni del luogo. Ed Israele? Gli ebrei hanno conquistato con la forza un paese, la Palestina, già abitata da secoli dagli stessi popoli, hanno creato un governo ed uno Stato dal nulla ed hanno ucciso, in maniera incontestabile milioni di palestinesi. Ora il numero dei palestinesi è superiore rispetto a quello degli ebrei uccisi, senza contare che la loro sofferenza va avanti da più di 60 anni ed ancora continua. Non mi pare che gli ebrei, tramite il loro governo, si siano comportati nella maniera più giusta. Il fascismo, il nazismo e la la guerra, non hanno insegnato nulla? Evidentemente no.

E la comunità internazionale cosa fa? Sta ferma, inerte, passiva, accondiscente e connivente circa la drammatica situazione palestinese. Essere complici, un po come l'Italia mussoliniana durante le leggi razziali, imposte da Hitler indirettamente, per rafforzare l'alleanza strategica e militare dell'epoca. Buffo come la storia viene sovvertita in pochi anni. Come la stupidaggine della terra piatta, che ancora oggi viene ribadita negli scritti attuali in riferimento agli antichi greci. Infatti chiunque avesse letto un testo di Platone, si accorgerebbe che gli antichi avevano più conoscenza di noi, che sapevano della terra sferica, di come ruotasse intorno a se stessa, ed intorno al Sole. Tanto è vero che persino gli egizi secoli prima di Platone avevano misurato la circonferenza del globo, con un errore di qualche migliaio di km, in quanto non sapevano dell'esistenza delle Americhe. O meglio la civiltà egizia non lo ricordava. Quella maya invece si, dato che viveva su quel continente e sapeva alla perfezione l'esatta circonferenza della Terra, con un errore di soli 2 km.

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