Le armature dei condensatori visti finora sono separate da uno spazio vuoto o da uno strato...
Una carica q, quando si trova in un campo elettrico, è sottoposta alla forza F = q*K; se la...
Ogni bipolo inserito in una rete elettrica é sottoposto ad una tensione V ed é percorso dalla...
Raramente un circuito magnetico è omogeneo come quello visto al paragrafo precedente;...
Fig 2.6 - Schiera di N conduttori paralleli
Fig. 2.1 - Potenza in sistema polifase. In un sistema trifase la potenza istantanea...
Fig 3.10 - Transitorio con condensatore inizialmente carico alla tensione V0
Si è visto al paragrafo precedente che una corrente è circondata da un campo magnetico; una...
Riprendendo l'argomento dell'articolo Diagramma tensione-corrente , diamo ora del bipolo una...
Fig 4.14 - Metodo grafico per ricavare la caratteristica di un circuito magnetico composto da...
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Iniziamo questo articolo con alcuni accorgimenti per NON mandare il loro sfavillante baracchino nel mondo dei... più.
Fig 1
Lasciamo da parte quei tapini che hanno violato le prime quattro regole e continueranno a piangere, e intraprendiamo il nostro discorso.
Speriamo che tutti siano in ascolto con cuffia o altoparlante supplementare perché oggi... parliamo DELL'ANTENNA!
L'antenna è da ritenersi l'elemento principale di un apparato ricetrasmittente anche se, meccanicamente, essa non sempre fa parte dell'apparato stesso. Una buona antenna ed una sua buona installazione sono determinanti nella resa, sia in ricezione che in trasmissione, del nostro baracchino.
Va senz'altro detto che il buon rendimento di un'antenna (oltre al fatto che essa sia perfettamente accordata) dipende dall'ubicazione della stessa. Così, ad esempio, una medesima antenna posta sulla ringhiera di un balcone al secondo piano e trasportata poi sul tetto del palazzo, ha nel secondo caso un rendimento pratico molto più elevato. Questo semplice esempio si riassume in una, chiamiamola, regola fondamentale e cioè quanto più è alta un'antenna da terra (nel senso che nella sua irradiazione incontra sempre meno ostacoli) tanto più è efficace. Così, per citare un altro esempio pratico, se montiamo il nostro baracchino in automobile, il miglior punto per piazzare l'antenna è senz'altro il tetto dell'auto stessa che, essendo tra l'altro di metallo cifre un ottimo piano di terra per l'antenna.
I casi particolari e i conseguenti fenomeni che si osservano nelle più svariate sistemazioni di un'antenna trasmittente sono tali e tanti che in questo contesto sarebbe oltre che lungo anche privo di interesse immediato parlarne, nella misura in cui queste rivestano un carattere di interesse generale. Fin qui abbiamo parlato di antenna in termine astratto; vediamo ora di chiarire una volta per tutte che un'antenna NON è uno’ stilo di metallo o un filo di rame messo in qualche maniera. L'antenna è essenzialmente UN CIRCUITO DI SINTONIA ACCORDATO.
E’ noto che un circuito oscillante è formato da una capacità e da una induttanza, siano esse poste in serie o in parallelo. (Figura 2)
Fig 2
In termini pratici un circuito come quello in fig. 2 è composto da un condensatore e da una bobina che tutti senz'altro conoscete. Quando in un circuito oscillante sono definite la capacità C e la induttanza L (definita questa dal numero delle spire che costituiscono la bobina, dal diametro di quest'ultima e dal diametro del filo impiegato per avvolgerla), questo RISUONA. E’ ACCORDATO su una frequenza determinata dalla espressione:
Arriviamo ora al concetto di antenna come circuito oscillante dicendo che in uno stilo trasmittente la «bobina » è lo stilo stesso, mentre la capacità è data in gran parte dalla capacità che lo stilo presenta rispetto al terreno (o a un piano di terra) e, in piccola parte, dalla capacità esistente ai capi dello stilo stesso (figura 3).
Fig 3
E’ chiaro, dal momento che la frequenza di risonanza o di accordo dipende dalla capacità e dalla induttanza, che per accordare un'antenna noi potremmo agire solo sulla induttanza (agire sulla induttanza significa semplicemente modificare la lunghezza dello stilo!), dato che la capacità, in questo caso, è una grandezza indefinita.