Le armature dei condensatori visti finora sono separate da uno spazio vuoto o da uno strato...
Una carica q, quando si trova in un campo elettrico, è sottoposta alla forza F = q*K; se la...
Ogni bipolo inserito in una rete elettrica é sottoposto ad una tensione V ed é percorso dalla...
Raramente un circuito magnetico è omogeneo come quello visto al paragrafo precedente;...
Fig 2.6 - Schiera di N conduttori paralleli
Fig. 2.1 - Potenza in sistema polifase. In un sistema trifase la potenza istantanea...
Fig 3.10 - Transitorio con condensatore inizialmente carico alla tensione V0
Si è visto al paragrafo precedente che una corrente è circondata da un campo magnetico; una...
Riprendendo l'argomento dell'articolo Diagramma tensione-corrente , diamo ora del bipolo una...
Fig 4.14 - Metodo grafico per ricavare la caratteristica di un circuito magnetico composto da...
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COMPONENTI
La scelta dei componenti per una rete crossover è un'operazione molto importante che determina la risposta complessiva e la potenza dissipabile nella rete.
Le bobine devono avere la più bassa resistenza possibile ed i condensatori devono essere a basse perdite.
Le bobine vanno avvolte su nucleo di aria e possibilmente con filo non troppo sottile. Bobine con nucleo di ferro sono sconsigliabili perché‘ il ferro, saturandosi, introduce nel sistema una inevitabile distorsione d'intermodulazione.
Tra i condensatori è meglio impiegare quelli a carta o a olio. l valori capacitivi più alti tuttavia possono essere raggiunti solo con condensatori elettrolitici. Meglio sarebbe se questi avessero in parallelo un piccolo condensatore a carta, perché cosi si ridurrebbe |’impedenza interna dell'elemento capacitivo alle frequenze più alte.
Un altro trucco che permette di usare con buoni risultati normali condensatori elettrolitici polarizzati è di collegare in serie due di essi con i poli omonimi (più col più e meno col meno) in tal modo la capacità complessiva è la metà del valore di ciascun condensatore, se questi sono uguali, e il condensatore « risultante » si comporta come se fosse di tipo non polarizzato (fig. 8).
E indifferente collegare tra loro i poli positivi o i poli negativi, il risultato non cambia.
l condensatori elettrolitici vengono dati di solito con tolleranze piuttosto larghe 20 o 30%. Ciò rende necessario effettuare una misura precisa del valore reale prima dell'impiego in una rete crossover.
L'ideale è di fare la misura con un ponte RCL. Se si vuole che il valore delle frequenze di crossover sia rispettato con stretta tolleranza bisogna che i valori di capacità. siano selezionati entro il ± 3%.
la tensione nominale o di lavoro dei condensatori viene scelta calcolando la tensione massima in uscita dall'amplificatore, che data dalla formula:
dove P la potenza in watt e Z l'impedenza in ohm. Per esempio, per un amplificatore mono da 20 W con impedenza di uscita 8Ω si ottiene una tensione di 12,6V (valore efficace) e quindi una tensione massima di 18 V; (Vmax =√2 * Veff). Basterà quindi scegliere un condensatore da 25 V per essere tranquilli.