Bipolo Equivalente

Colleghiamo in serie i bipoli J e K, gia visti nell articolo Determinazione del punto di lavoro in fig. 4.2, formando il circuito di fig. 4.5 a). Per determinate il bipolo equivalente S, fra i due punti A e C, si procede come segue:

  1. si disegnano le caratteristiche di J e K assumendo, per entrambi i bipoli, la stessa convenzione di segno adottata per il bipolo equivalente S;
  2. ricordando che i bipoli in serie sono percorsi dalla stessa corrente, e che la tensione ai capi della serie è data dalla somma delle singole tensioni, si ricava per punti la caratteristica risultante, sommando le tensioni a parità di corrente, come illustrato in fig. 4.5 c). Se le caratteristiche sono tutte lineari, basta determinare due soli punti per tracciare la retta risultante.

Colleghiamo ora in parallelo gli stessi bipoli J e K, come in fig. 4.6 a). Il bipolo equivalente parallelo P si ricava come segue:

  1. si disegnano le caratteristiche di J e K assumendo la stessa convenzione di segno di P;
  2. si ricava per punti la caratteristica risultante, sommando le correnti a parità di tensione, come in fig. 4.6c). Anche in questo caso se le caratteristiche sono lineari, bastano due soli punti.

fig045

Fig 4.5 - Bipoli in serie

fig046

Fig 4.6 - Bipoli in parallelo

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