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Facile rapportare questa indicazione proprio a ciò che Platone dice degli atlantidei e della loro fine, ma la notizia che supporta tesi è un'altra informazione del testo di Enoch, secondo cui "Dio, aprì le cateratte". Quindi si parla di aprire un qualcosa, come una diga, in modo da rilasciare un altro qualcosa. L'apertura incontrollata, se non la distruzione di una diga risulterebbe plausibile e verisimile. Data la conformazione del Mar Mediterraneo, l'acqua si sarebbe spinta da Est verso Ovest e l'unica isola immediatamente dopo le Colonne d'Ercole(Sicilia e Tunisia) è....la Sardegna.
L'isola secondo la descrizone platonica era ricca di metalli preziosi e di sole. Effettivamente in tale regione italiana vi sono innumerevoli giacimenti di metallo(vedi es. miniere del Sulcis) e come ben sappiamo la Sardegna è anche ricca di sole. In quell'epoca gli archeologi ci dicono che esisteva una popolazione chiamata Shardana, popolo antichissimo, forte nella guerra, tanto che molti di questi venivano assoldati come mercenari da molti popoli vicini, come il caso degli egizi per soffocare una rivolta interna del 1351 mila a.C. epoca di Nefertiti e Amenophe IV o nella famosissima battalgia di Quadesh dove Ramses II(Egitto) andò in guerrà con la sua guardia personale di 200 shardana e altri suoi uomini contro gli ittiti(che a loro volta avevano alcuni mercenari shardana "dal cuore ribelle").
Venivano chiamati come uomini dei paesi stranieri, delle isole dell'occidente, in grado di navigare come nessun altro, tanto che potevano permettersi grazie alla loro tecnologia e conoscenza di uscire dal Mediterraneo e giungere i posti molto lontani, come l'Africa Centrale e l'Inghilterra(numerosi reperti shardana sono stati ritrovati in accampamenti di popolazioni abitanti queste zone), questo garantiva loro una grande mole di ricchezza. Gli ebrei ed i popoli cananei gli intendono come i popoli del mare, i greci invece come i precursori dei micenei i quali avevano base a Creta(altra civiltà scomparsa misteriosamente). Insomma in quell'epoca i shardana potevano permettersi di essere egemoni nel Mediterraneo(sia orientale che occidentale), ma le caratteristiche in comune con gli atlantidei non finiscono qui. Infatti chiunque sia stato in Sardegna avrà visto sicuramente i nuraghi, grandi torri di pietra formate da enormi blocchi senza alcun tipo di malta o sostanza di congiunzione.
L'idea che uomini che la storia dei banchi di scuola definisce come quasi primitivi per l'epoca avessero potuto costruire cose così grandi e perfette, con il solo aiuto della loro forza fisica è a dir poco sciocco! Il popolo nuragico, da cui derivano i shardana, era molto più antico dei greci e degli egizi, raccontano fonti vediche che conoscevano il segreto della vita, ovvero la forza della "voce". Secondo questa "voce" i shardana(come i nuragici) potevano spostare enormi blocchi di pietra facendoli levitare letteralmente dalla cava al sito di costruzione.
Dunque una vibrazione che in un certo modo poteva ridurre la densità degli oggetti, in modo da annullarne il peso e permettere la costruzione senza troppi sforzi. Si dice inoltre secondo i veda che fu proprio questa loro conoscenza ad essere la loro rovina, perchè troppi vicini alla divinità, così da farla infervorare e dunque Dio decise di punirli per la loro arroganza. Tornando ai nuraghe, vi siete mai accorti che sono tutti posti e distrutti verso Ovest? E che solo quelli in montagna o in alta collina sono ancora tutti in piedi?
Coincidenza? L'onda anomala provocata dalla distruzione della diga si scagliò con gran forza sulle isole dell'Egeo(Creta compresa), poi proseguì la sua corsa incanaldosi verso Ovest, superando le Colonne e giungendo in Sardegna, incanalndosi nel Campidano e sfociare oltre verso la penisola iberica e l'Oceano Atlantico.
Nella storia greca(Plutarco 1400 a.C.) si parla inoltre del popolo degli shardan proveniente da un'isola dell'Ovest,che rapissero le donne ateniesi e che quando venivano catturati ridevano prima di essere giustiziati(riso sardonico: da cui è derivata l'espressione "ironia"). Ironia del destino anche i micenei scomparvero dalla storia, lasciando così libero campo ai greci che finalmente liberi taquero sul loro passato di servitù, ma questa è un'altra storia.