Strasburgo è così lontana dall'Italia?

C'è differenza tra parlamentari italiani e quelli europei?

Per giungere alla risposta, dobbiamo affrontare la tematica secondo almeno due aspetti: i poteri ed i costi.

Il Parlamento italiano è costituito da due camere: quella dei deputati(630 membri) e quella del senatori(315), più i senatori a vita(5, tra cui l'ex Primo Ministro Mario Monti). Come è noto al parlamento italiano è attribuito il potere legislativo, uno dei tre poteri dello Stato(oltre al giudiziario e l'esecutivo/amministrativo). Ruolo molto importante in quanto è grazie alla legge che si apportano in misura principale modifiche al nostro ordinamento giuridico, tenendo conto che anche il governo ha delega in tal senso per materie importanti da usare in casi eccezionali e gravi(in teoria), tramite i decreti legge e i decreti legislativi. In maniera comparabile a questa delega potrebbe essere accostata anche la possibilità per il Presidente della Repubblica di emanare D.P.R.. Rimane il potere giudiziale che tramite la Consulta, ovvero la Corte Costituzionale, può dichiarare inapplicabile una legge in quanto contraria ai principi costituzionali(illegittimità).

La legge è generale ed astratta, finalizzata a fattispecie concrete. I parlamentari sono nel nostro paese, dei rappresentanti che agiscono in nome e per conto dei propri elettori, portando in aula una serie di pretese o aspettative che vanno denominate interesse pubblici. In realtà questi nascono come interessi parziali(individuali o collettivi), che poi venendo legittimati da interessi generali, tramite leggi o misure, si ergono ad interessi pubblici. Secondo l'attuale legge elettorale e la situazione politica frammentaria, dovuta alla scissione di vari partiti, ad oggi il nostro sistema sta subendo(e presumibilmente continuerà a subire) il tracollo del potere politico, dovuto alla mancanza di fiducia, conseguenza primaria di numerosi scandali italiani. Ad oggi un piccolo partito che riuscisse a passare la soglia di sbarramento ed entrare in parlamento, dovrebbe necessariamente coalizzarsi con altri partiti più grandi, in modo che la sua pretesa o interesse possa avere più probabilità di successo, rispetto a quelle che vi sarebbero se andasse alle elezioni da solo.

La conseguenza è sotto gli occhi di tutti. Piccoli partiti che fanno il bello e cattivo tempo, minacciano i grandi se i loro interessi non venissero presi in considerazione, e nel peggior dei casi si otterrebbe una "caduta di governo". Il parlamentare italiano deve tener conto di tutte queste variabili per poter poi affrontare l'iter legislativo di ogni legge che potremmo schematizzare così: iniziativa, istruttoria, esame, approvazione, promulgazione ed approvazione. Capite che questo procedimento richiede tempo, a volte mesi, se non anni, nel caso di leggi costituzionali(due turni per queste). L'inerzia o latenza dei nostri parlamentari molte volte è voluta, specie in vista delle elezioni, che richiedono sforzi per promesse impossibili o inverosimili o addirittura vere e proprie truffe.

parlamento italiano

Il parlamentare ha anche funzioni di controllo, tramite interpellanze o interrogazioni(quelle che si fanno, quando le camere sono quasi vuote e sono tutti a magnà nel ristorante de fronte a palazzo). Elemento importante è la possibilità di sfiduciare sia un singolo ministro piuttosto che l'intero governo, circa questi che sono oggetto di queste interrogazioni(indirizzo politico). Infine vi è la funzione che sul piano pratico a mio parere risulta essere primaria, ovvero l'inchiesta. è potere di ogni singolo parlamentare italiano poter sollevare questioni di interese pubblico ed utilizzare anche strumenti coercitivi o penetranti come la possibilità di visionare strutture(es. emblematico gli OPG, vecchi ospedali giudiziari utilizzati quasi come lager per i "reietti della società", cioè gli esclusi e i dimenticati[volutamente dalla maggioranza]).


Quanto ai costi, i nostri parlamentari(deputati) hanno singolarmente un'indennità di 11703 euro(5400 netti con le trattenute fiscali), il rimborso per i viaggi dei senatori, mentre i deputati viaggiano gratis, sia con treno, auto, aereo o altro mezzo. Per i trasferimenti in aeroporto un rimborso di 1100-1300 al mese chiamato viaria(chiara incongruenza, dato che i viaggi sono già gratis, non si vede il perchè di questa ulteriore somma), 258 euro, 2500 per le telefonate, 2500 per spese informatiche. Includiamo anche i 4200 euro per i vari collaboratori e portaborse(senza tener conto di quelli pagati in nero). Non dimentichiamo il vitalizio di 2500 euro al mese con un mandato, con due 5000, con tre 7500. Infine l'assegno di fine mandato(un po come la nostra liquidazione) di 46800 per una legislatura, per tre 140400 euro. Evitiamo di andare a fare le pulci al Senato e di andare a scovare il nero nelle due camere. Ma a Strasburgo i parlamentari che poteri hanno e quali costi i cittadini devono sostenere per loro?

Il primo potere è sicuramente quello legislativo, anche se di fatto il Parlamento europeo è esautorato in ogni caso dal poter legiferare autonomamente. Secondo il Trattato di Lisbona, che anche l'Italia ha sottoscritto(qualcuno ci ha chiesto qualcosa?), il Parlamento europeo è solo co-legislatore con il Consiglio nelle nuove materie, mentre in quelle vecchie vi è una decisione sempre in comune tra organo legislativo ed esecutivo. La Commissione effettua una proposta di sua iniziativa, il Parlamento proprone emendamenti a favore o contro, se non si trova un compromesso durante la prima votazione, si ripete il tutto per una seconda volta e nel caso di esito negativo si giunge alla terza fase secondo cui se non si trova un compromesso tra i due organi più il Comitato di conciliazione(che è formato in sostanza da espressione delle multinazionali che regolano il mercato europeo). State certi che un compromesso si troverà sempre.

Parlamento europeo

Per le materi importanti, quali economia, agricoltura, ricerca, e difesa il Parlamento ha solo la possibilità di esprimere un parere non vincolante. Ergo la decisione sarà adottata dalla Commissione indipendentemente dal parere contrario parlamentare.Il parlamento infine approva i trattati comunitari, che poi dovranno essere recepiti dai singoli stati membri(altrimenti arriva il boia con le sanzioni miliardarie e scatta la crisi economica e la corsa dei poveri al panificio). Istituisce commissioni d'inchiesta e rappresenta i cittadini europei nonostante il Presidente del Parlamento non sia eletto direttamente a suffragio universale, cosa analoga per tutti gli altri organi europei.

Quanto costa un parlamentare europeo? Di meno rispetto ai nostri canoni, ma non per questo poco. 736 deputati, con un'indennità singola di 6200 euro, quella di soggiorno di 304 euro(per ogni giorno), Viaggi istituzionali rimborsali al 100%, 4200 euro per spese generali(qualche dolcetto, un giro ad Amsterdam nel quartiere a luci rosse e perchè no una cannetta, visto che lì è lecita, tutto a spese del contribuente). 19700 per i collaboratori, assegno di fine mandato(non cumulabile con pensioni e stipendi) da 6 a 24 mesi ed infine vitalizio dopo i 63 anni per un mandato di 1390 euro, per due 2780 euro e se stai per più di 20 anni dentro ricevi 5569 euro.

In conclusione, ritengo che la politica come affermava Platone, dovesse essere fatta per il bene di tutti e nel loro interesse. A giudicare dalla mole di denaro che circola in Italia ed a Strasburgo, ritengo che sia il caso di togliere qualsiasi privilegio. Uno stipendio di 5000 mila euro credo che possa coprire le spese sia dei parlamentari italiani che di quelli europei. A chi obbietterà con questa mia affermazione rispondo che la politica più è distante dai soldi e più vede chiaramente l'obbiettivo da raggiungere. Non sarebbe allora il caso di cambiare le cose per un mondo migliore?

Bilancio parlamento italiano(dati 2010)

Bilancio europeo

PS: non sono riuscito a trovare il bilancio del 2011 e del 2012 del parlamento italiano, ma sono certo che la somma non sarà inferiore al complessivo delinatosi nel 2010.

 

 

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