Massime del Buddha e del pensiero buddista
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Massime del Buddha e del pensiero buddista
Published in Poesie - Sonetti - Ballate
Massime del Buddha e del pensiero buddista
Tutto ciò che siamo è il prodotto della nostra mente, è basato su di essa e a essa è formato. Se un uomo parla o agisce con mente corrotta, gliene seguirà sventura, come la ruota segue il piede (dell'animale che trascina il carro). |
Tutto ciò che siamo è il prodotto della nostra mente, è basato su di essa e da essa è formato. Se un uomo parla o agisce con mente serena gliene seguirà felità, come l' ombra che lo segue sempre. |
«Egli mi ha offeso, mi ha percosso, mi ha vinto, mi ha derubato». In coloro nei quali tali pensieri allignano, l'odio non si placcherà mai. |
«Egli mi ha offeso, mi ha percosso, mi ha vinto, mi ha derubato». In coloro nei quali tali pensieri non allignano, l'odio si placcherà. |
L'odio non si placca con l'odio, l'odio si placca con il non-odio. questa legge è eterna. |
Gli altri non sanno che noi tutti dobbiamo giungere ad una fine. Ma tra coloro che lo sanno, cessano le contese |
Chi vive inseguendo solo il piacere, dominato dai sensi, senza usare moderazione nel cibo, ozioso e fiacco, sarà certamente abbattuto da Mara, come un albero debole è divelto dal vento. |
Chi vive senza inseguire solo il piacere senza essere dominato dai sensi. usando moderazione nel cibo, fedele e forte, non potrà essere certamente abbattuto da Mara così come il vento non può abbattere la roccia |
Chi indossi l'abito giallo senza essersi purificato, senza aver acquisito il dominio di se stesso e senza perseguire il vero, costui è indegno di indossarlo |
Chi si è purificato, esercita tutte le virtù, ha acquisito il dominio di sé e persegue il vero, costui è degno di indossare l'abito giallo. |
Chi immagina la verità in quello che è falso e invece vede la falsità in quello che è vero non giunge mai alla verità e resta preda di idee vane. |
Chi invece vede la verità in quello che è vero e la falsità in ciò che è falso giunge alla verità e segue idee reali. |
Come la pioggia penetra all'interno di una casa dal tetto malfatto, così il desiderio penetra nella mente non abituata alla meditazione. |
Come la pioggia non penetra all'interno di una casa dal tetto ben fatto, così il desiderio non penetra nella mente abituata alla meditazione. |
Chi pecca soffre in questo mondo e in quello futuro; egli soffre in entrambi i mondi. Egli soffre quando pensa al male compiuto e tanto più soffre quanto più vede il cattivo frutto del suo operato. |
Chi agisce bene è felice in questo mondo e in quello futuro; egli è felice in entrambi i mondi. Egli è tanto più felice quanto più vede il buon risultato della sua opera. |
Chi in questo mondo ha agito per il male si affligge durante l'esistenza e si affligge dopo il trapasso; egli si affligge in un mondo e nell'altro. Al pensiero di aver compiuto il male, nuovamente egli si affligge e la sua afflizione aumenta quando vede il cattivo risultato delle sue azioni. |
Chi in questo mondo ha agito per il bene è felice durante l'esistenza e sarà felice dopo il trapasso; egli è felice in un mondo e nell'altro. Al pensiero di aver compiuto il bene, nuovamente egli è felice e la sua felicità aumenta quando vede il buon risultato delle sue azioni. |
Chi recita un grande numero di versi sacri, ma poi non opera in conformità con essi, è persona indolente e non giungerà mai alla condizione di asceta. Egli è come un pastore che conti le vacche altrui. |
Chi recita anche solo pochi versi sacri, ma opera in conformità con essi secondo la legge, avendo abbandonato passione, odio e stolidità e possedendo invece retta conoscenza e animo ben disposto, lungi da inquietudini per questo mondo e per quello futuro, perviene alla condizione di asceta. |